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Una delle regole più importanti per mantenere la sicurezza sul posto di lavoro è certamente basata sul garantire ai propri lavoratori la corretta protezione dell’udito, rispetto a rumori molto forti: per farlo, ci si deve avvalere di Dispositivi di Protezione Individuale specifici, tra i quali i più diffusi sono certamente le Cuffie Antirumore da lavoro .
Le Cuffie Antirumore
Le Cuffie Antirumore si utilizzano principalmente nel momento in cui i lavoratori sono esposti a diverse intensità di rumore. Sono realizzate con due conchiglie che vanno a circondare il padiglione auricolare: queste conchiglie sono costruite con del materiale fonoassorbente e collegate tra di loro tramite fasce o archetti.
Le Cuffie Antirumore da lavoro sono molto semplici da indossare e da togliere e sono, nella maggior parte dei casi, riutilizzabili.
Esistono in commercio diverse tipologie di cuffie, realizzare in risposta a specifiche condizioni e in relazione all’intensità del rumore dal quale vanno a proteggere il lavoratore.
Le tipologie di Cuffie Antirumore più diffuse sono:
· le Cuffie Circumaurali. Queste Cuffie Antirumore sono quelle più classiche, cioè quelle molto voluminose e formate da due conchiglie che vanno a circondare tutto l’orecchio;
· le cuffie Sovraurali. Queste Cuffie Antirumore non avvolgono tutto l’orecchio, ma si poggiano solo sulla sua parte superiore;
· le cuffie attive. Queste Cuffie Antirumore sono dei modelli elettronici che permettono sia di comunicare, tramite la regolazione dei volumi dei microfoni, che di schermare alcuni suoni e lasciarne passare altri;
· le cuffie passive. Queste Cuffie Antirumore non permettono di comunicare con l’esterno, ma solo di attenuare i livelli del suono.
Le Cuffie Antirumore hanno degli elementi comuni ai quali fare attenzione, cioè:
- un peso maggiore rispetto ad altri Dispositivi di Protezione dell’udito (come gli inserti auricolari). Normalmente, le Cuffie Antirumore passive pesano tra i 200 e i 600 grammi, elemento che cambia in base a quanto attenuano il rumore. Le Cuffie Antirumore attive, invece, possono arrivare a pesare anche molto di più, avendo integrati dei microfoni che permettono di amplificare o annullare i rumori esterni.
Per questo, bisogna andare a scegliere una cuffia antirumore che equilibri l’esigenza di protezione dai suoni alla comodità, soprattutto se la propria mansione impone un utilizzo prolungato e quotidiano della cuffia;
- la compatibilità con altri Dispositivi di Protezione Individuale. Essendo molto ingombranti, è molto frequente che le Cuffie Antirumore non possano essere indossate in combinazione con altri Dispositivi di Protezione Individuale. Bisognerà dunque valutare questo elemento attentamente, in relazione a tutti gli altri rischi ai quali il lavoratore può essere esposto;
- l’adattabilità all’ambiente sonoro della Cuffia Antirumore: è importante considerare che, andando ad attenuare i suoni ai quali è esposto il lavoratore, le Cuffie Antirumore potrebbero andare ad isolare anche quei suoni che sono fondamentali per la sicurezza dei lavoratori (come, ad esempio gli allarmi o i rumore di veicoli che si avvicinano). Per questo, bisogna conoscere molto bene quali sono i livelli sonori ai quali si è esposti, altrimenti si potrebbe mettere allo stesso modo a repentaglio la sicurezza del lavoratore.
Come abbiamo detto, le Cuffie Antirumore esistono sul mercato in diverse tipologie e con diversi accessori ma hanno dei requisiti specifici che sono importanti da valutare prima del loro acquisto.
Un primo elemento, riguarda il livello di attenuazione del rumore che queste garantiscono: ovviamente, l’attenuazione del rumore dovrà essere adeguata all’ambiente di lavoro nel quale andremo ad utilizzarle, in quanto cambieranno le esigenze se operiamo ad esempio in un aeroporto, o in un cantiere oppure nelle linee di montaggio.
Altro elemento fondamentale è avere la certezza che le nostre Cuffie Antirumore abbiano una attenuazione del rumore che protegga fino a 100 decibel – con una riduzione che va dai 25 ai 35 decibel. Per farlo, dobbiamo assicurarci che le cuffie siano omologate alla Norma EN 352-1.
La Norma EN 352, infatti, disciplina i requisiti obbligatori delle cuffie antirumore per la protezione dell’udito. Prima di tutto, la Norma stabilisce le specifiche che identificano il prodotto e che devono essere riportante su questo, cioè:
- il marchio CE;
- il numero EN;
- indicazione sulla possibilità o meno di riutilizzare lo strumento;
- indicazione del nome dell’azienda produttrice e del modello di cuffia.
La Norma EN 352-1 identifica inoltre le Cuffie Protettive da lavoro come degli strumenti di protezione individuale da utilizzare in ambienti di lavoro in cui si è esposti a livelli di rumore variabili, che richiedono una continua applicazione e rimozione di questi dispositivi.
Come scegliere le cuffie antirumore
Quando dobbiamo andare ad acquistare le nostre Cuffie Antirumore da lavoro, dobbiamo conoscere le caratteristiche e le differenze che intercorrono tra i vari modelli ed elementi che le compongono. Tra questi, i più importanti sono:
- il livello di attenuazione del rumore. Le cuffie antirumore non permettono di eliminare completamente i suoni esterni ma sono però in grado di attenuare le onde sonore, andando ad abbassarle di un certo quantitativo di decibel rispetto al suono di origine. Per operare una scelta corretta, quando andiamo ad acquistare le nostre Cuffie Antirumore, dobbiamo prima di tutto considerare a che tipo e che intensità di rumori siamo esposti: la soglia del dolore che ci provoca dei danni permanenti all’udito è di 130 db ma dobbiamo considerare che, anche una esposizione prolungata a rumori sotto questa soglia, può provocarci nel lungo termine dei danni. Per questo è importante andare ad acquistare il modello che abbia specifiche più adeguate ad attenuare i suoni ai quali siamo esposti quotidianamente;
- valutare la qualità dei materiali dai quali sono composte le Cuffie Antirumore. Questo elemento è tanto più importante quanto lo è l’ammontare di tempo nel quale dobbiamo indossare le nostre cuffie, poiché dovranno essere realizzate con materiali che non facciano ristagnare il sudore o non portino al surriscaldamento;
- assicurarsi che la vestibilità della Cuffie Antirumore sia ideale per le nostre esigenze. E’ molto importante, infatti, accertarsi che la cuffia sia ben salda sulla testa: a questo fine, l’archetto regolabile è sicuramente molto efficace a mantenere la vestibilità ai massimi libelli, potendo adattare al meglio la misura e far aderire perfettamente all’orecchio i padiglioni.
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