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Come tutti gli ambienti di lavoro, anche la cucina necessita che ogni membro che la compone indossi un abbigliamento specifico e professionale.
Lavorare all’interno della cucina di un ristorante, di un pub o di un hotel richiede un abbigliamento funzionale a tutte le azioni che devono essere svolte, nel rispetto dei vari ruoli e delle esigenze del luogo e dello specifico lavoro svolto.
Una delle caratteristiche principali dell’abbigliamento professionale da cucina, è che permette ai clienti della propria attività di identificare in maniera immediata il loro ruolo; avere un abbigliamento appropriato, farà quindi apparire il proprio locale come in ordine, adeguato e pulito.
I criteri di scelta dell’abbigliamento professionale da Cucina.
Quando dobbiamo scegliere l’abbigliamento professionale per la cucina della nostra attività, dobbiamo tenere in considerazione diversi criteri:
- la comodità. Questa caratteristica è senza dubbio fondamentale, dato che il lavoro in cucina prevede molte ore passate in piedi a muoversi tra fornelli e tavoli. Per questo, l’abbigliamento da cucina deve permettere libertà di movimento, avere un’elevata vestibilità ed essere flessibile. Per andare incontro a questa esigenza, bisogna porre attenzione ai tessuti scelti nella realizzazione delle divise da cucina: questi dovranno allo stesso tempo essere resistenti, e quindi mantenersi durevoli nel tempo, e garantire la libertà di movimento.
- lo stile. L’estetica non è un elemento da sottovalutare quando si devono scegliere le divise per la cucina del proprio locale. Infatti, acquistare divise che siano originali, rappresentative dell’identità e dei valori proprio locale, ma anche dello Chef a capo della cucina, sarà certamente un punto a favore per l’attività. Valorizzare lo staff attraverso l’abbigliamento, presentare lo Chef alla sala nella sua divisa professionale, faranno immediatamente percepire in modo migliore il vostro locale alla clientela.
- il rispetto delle normative sull’igiene e sulla sicurezza alimentare. Elementi come le cuffie e cappelli, da indossare all’interno della cucina, non sono solo elementi che compongono l’estetica dell’abbigliamento da lavoro, ma anche capi obbligatori da indossare per legge. Infatti, bisogna sempre avere la garanzia che sia gli alimenti, che tutti i lavoratori presenti nella cucina, siano conformi ai criteri della certificazione HACCP, che attesta il rispetto dell’igiene e sicurezza alimentare.
Come scegliere l’abbigliamento professionale da lavoro del Cuoco
La figura che fa da raccordo tra tutte quelle che gravitano all’interno della cucina è certamente quella del Cuoco.
Considerando gli elementi citati sopra, i criteri da considerare nella scelta dell’abbigliamento professionale dei Cuoco, sono:
- abiti che permettano il rispetto delle norme di igiene alimentare, poiché il Cuoco è sicuramente la figura che più di tutte è a contatto con il cibo;
- abiti che garantiscano una protezione dalle alte temperature, dato che i Cuochi sono sempre a contatto con le alte temperature dei forni e fornelli;
- abiti comodi, che permettano al Cuoco di muoversi liberamente, facilmente e velocemente all’interno della cucina.
Gli elementi che compongono l’abbigliamento professionale da Cuoco
Per scegliere l’abbigliamento adatto al Cuoco della nostra cucina, dobbiamo considerare per prima cosa tutti gli elementi dai quali questo si compone, che sono:
- i Pantaloni da Cuoco;
- le Giacche da Cuoco;
- il Grembiule da Cuoco;
- Il Cappello da Cuoco;
- le Scarpe antinfortunistiche.
Il Pantalone da Cuoco
I Pantaloni professionali da Cuoco devono rispondere ad una esigenza di confort molto elevato: per questo sono nella maggior parte dei casi forniti da un elastico in vita, che permette loro di regolare la misura, per avere sempre un’alta vestibilità. Sono di solito provvisti di tasche per portare sempre con sé accessori per l’assaggio dei piatti o penne per appuntare comande.
I colori e le fantasie, invece, sono personalizzabili e oggi si tende a variare molto in base alle esigenze del locale o al gusto del Cuoco.
La Giacca da Cuoco
Un elemento inconfondibile, che rappresenta il suo ruolo nella cucina, è la giacca da Cuoco.
La tradizionale giacca da cuoco è composta da un doppio petto di colore bianco o nero, con una fila di bottoni per ogni lato che permette di invertire l’abbottonatura nel caso in cui il Cuoco si macchi durante il servizio.
Oggi, comunque, la scelta della giacca da Cuoco offre diverse alternative, con colori e modelli diversi, ad esempio con una sola fila di bottoni sul lato della giacca.
Per quanto riguarda il tessuto della giacca da Cuoco, assicurarsi che la manifattura sia di alta qualità è sicuramente un elemento importante. Prima dell’acquisto bisogna accertarsi che i materiali che compongono la giacca siano leggeri e traspiranti, per andare incontro all’esigenza di libertà di movimento che la professione del Cuoco richiede. Uno dei materiali che più adatti a questa esigenza è il cotone, che normalmente viene proposto misto a poliestere, per bilanciare la sua delicatezza con un tessuto più resistente al passare del tempo e dei lavaggi.
Altro elemento al quale guardare con attenzione sono i bottoni posti sulla giacca; normalmente vengono utilizzati bottoni in tessuto, ma possono anche essere in plastica, agganciati sul retro della giacca, per garantire al Cuoco facilità nello sfilarla in caso di bisogno. Unico imperativo quando si guarda ai bottoni della giacca da Cuoco, è controllare che non siano in metallo a diretto contatto con il corpo, dato che con le alte temperature di forni e fornelli potrebbero surriscaldarsi e bruciare la pelle del Cuoco.
Altro elemento utile per la giacca da Cuoco, è una tasca per portare le penne e gli accessori: di solito è posta sulla zona cuore della giacca o sul braccio.
Infine, il paramaniche, è uno elemento molto funzionale alla professione del Cuoco. Questo risvolto dalla forma stondata, permette sia di proteggere l’avambraccio del Cuoco dal fuoco, essendo questa la parte più esposta alle fiamme, e allo stesso tempo tiene i cibi a distanza per garantire una maggiore igiene.
Il grembiule da Cuoco
Il grembiule è un accessorio utile in tutti gli ambienti di un ristorante, pub o bar. Nello specifico, i grembiuli da Cuoco, proteggono gli abiti da eventuali macchie e donano un aspetto sempre professionale e ordinato.
Il grembiule da Cuoco di solito è:
- bianco e lungo al ginocchio, con la pettorina
- in cotone 100% o misto poliestere
- in varianti con allaccio in vita, dotato di tasche o lacci, con fantasie e colori diversi.
Il Cappello da Cuoco
Quando si pensa a un Cuoco, l’elemento che più lo contraddistingue nell’immaginario comune è sicuramente il Cappello.
La sua funzione non è puramente iconica, infatti, la legge lo impone come obbligatorio per rispettare le normative HACCP, in quanto permette di non contaminare i cibi da preparare con i propri capelli.
Le forme del Cappello da Cuoco sono diverse: il cappello più famoso è la toque blanche, cioè quello alto, a forma cilindrica.
La scelta però è molto variegata e, oggi, si utilizzano anche cappelli diversi, con stili alla moda che si abbinano al resto della divisa. Ad esempio ci sono quelli a forma di barchetta, colorati o a fantasia oppure le bandane da cuoco, sempre più utilizzate perché molto pratiche da indossare e identificative di alcuni particolari ristoranti, come ad esempio quelli di sushi.
Le scarpe antinfortunistiche da Cuoco
Il Cuoco si trova molto spesso a maneggiare oggetti pesanti e soprattutto appuntiti. Da qui parte l’esigenza di indossare delle scarpe antinfortunistiche a protezione dei piedi dalla possibilità di subire danni.
Le caratteristiche principali che la scarpa da Cuoco deve avere sono:
- comodità; devono essere leggere ai piedi e traspiranti, dato l’elevato numero di ore che Cuoco passa in piedi;
- puntale rinforzato: per proteggere i piedi dalla caduta di oggetti pesati o appuntiti;
- suola antiscivolo: dato che il pavimento delle Cucine è particolarmente soggetto alla caduta di sostanze scivolose.
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